Sorpresa dal marito in flagrante al letto con l’amante, una giovane modicana residente a Scicli si è inventata uno stupro. L’incredibile episodio è accaduto a Scicli. Il marito tunisino torna a casa prima del previsto e trova la consorte impegnata in un rapporto sessuale con un altro tunisino, anche lui residente a Scicli. La donna si inventa la storia della violenza sessuale e il marito ci crede a tal punto, che insieme vanno all’ospedale Busacca per una visita di controllo. Nel frattempo i medici trasferiscono la signora all’ospedale Maggiore: ma le visite accurate dei ginecologi evidenziano l’assenza di lesioni e di qualunque altro segno di violenza sessuale. La donna replica ai medici sostenendo di avere avuto un rapporto orale e non un rapporto sessuale completo. La vicenda si complica perché la spiegazione della presunta vittima, non convince i medici e nemmeno gli inquirenti. Così i carabinieri mettono sotto torchio la giovane che alla fine confessa di avere inventato lo stupro per coprire il tradimento coniugale. La donna è stata denunciata per simulazione di reato e per calunnia, avendo presentato un esposto contro l’amante, peraltro ignaro di essersi trasformato da amante in stupratore.
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