“La Ragusa abbandonata e super commissariata si ritrova da oltre 2 settimane a subire le conseguenze dell’ennesimo inquinamento delle falde acquifere”. Inizia così un comunicato stampa del coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori di Ragusa, Giovanni Iacono, che Tele Nova pubblica per intero. “Da oltre 10 giorni interi quartieri sono senza acqua e vivono in condizioni disagiate. E’ inaudito che dopo due anni le sorgenti Oro e Misericordia tornino ad essere inquinate e popolate da ‘salmonelle’ ed è altrettanto vergognoso che stiamo assistendo anche al vanificarsi dell’enorme lavoro di ripopolamento della trota macrostigma e alla moria della pregevole fauna ittica lungo il fiume Irminio. La Provincia Regionale di Ragusa e quindi i Cittadini Ragusani hanno speso centinaia di migliaia di euro in tutti questi anni per un ripopolamento che oggi viene distrutto. I Cittadini hanno il diritto e il dovere di richiedere i danni a chi ha provocato tutto questo. I Cittadini hanno il diritto e il dovere di sapere se quando esce qualche goccia d’acqua dal proprio rubinetto sia acqua potabile o no e bisogna fare chiarezza sui tanti casi di persone che segnalano malesseri intestinali. Perchè già 2 anni fa, da parte dell’amministrazione che è scappata, non si posero in atto le condizioni per impedire che le falde fossero di nuovo inquinate? Perchè l’attuale commissario non attiva subito una campagna di informazione ai cittadini sulle reali condizioni dell’acqua? Perchè il Comune non garantisce il quotidiano afflusso di acqua per buona parte della Città di Ragusa? Ritengo che i Cittadini costretti da giorni anche a non potersi lavare debbano associarsi per citare in danno gli amministratori che hanno permesso o prodotto il verificarsi di atti così gravi e dannosi e il gruppo di IdV penso si debba fare promotore di una civile ma determinata reazione in tal senso!”. Giovanni Iacono, coord. prov. Italia dei Valori Ragusa
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