Sono state portate complessivamente a nove le autobotti messe in campo per fronteggiare l’emergenza idrica nella città di Ragusa. Ai cinque automezzi pesanti attrezzati per il trasporto dell’acqua potabile del Comune, se ne sono aggiunti in un primo momento due dei Vigili del Fuoco e da giovedì anche altri due messi a disposizione dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste. Il potenziamento del servizio è il frutto di un apposito piano coordinato dalla Prefettura di Ragusa e definito nel corso di un incontro, svoltosi giovedì, a cui hanno partecipato i rappresentanti della Protezione Civile Comunale, del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e del Consorzio ASI. E’ stato concordato che da venerdì tutte le richieste telefoniche per le forniture dell’acqua verranno gestite unicamente dal Servizio Comunale di Protezione Civile. Diversi i numeri telefonici a cui chiamare, operativi dalle 9 alle 14 e dalle ore 15 alle ore 18. Per le strutture pubbliche, gli esercizi commerciali e i disabili il numero telefonico è 0932.676882. Per le richieste dei privati i numeri telefonici a disposizione sono due: 0932.676885 0932.676883 (è stato soppresso lo 0932. 653844). La Protezione Civile Comunale ha inoltre previsto la possibilità, per i vari tipi di forniture, di potere inviare la richiesta, indicando la capacità della cisterna, ad un apposito indirizzo email: emergenza.idricaAd ogni e-mail inviata sarà trasmesso un messaggio di risposta con la conferma dell’avvenuto inserimento nell’apposito elenco di fornitura d’acqua. Il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa, dr.ssa Margherita Rizza, oltre ad invitare tutta la cittadinanza a contenere i consumi d’acqua ed evitare gli sprechi del prezioso liquido, raccomanda di evitare la duplicazioni di richieste per la stessa destinazione di fornitura d’acqua al fine di non appesantire ulteriormente il lavoro degli uffici comunali competenti.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.