Il Commissario Straordinario Margherita Rizza, accompagnata dal Dirigente del Settore urbanistica e centri storici ing. Michele Scarpulla e dall’Ing. Franco Poidomani, da qualche ora divenuto esperto del Commissario in materia di pianificazione urbanistica, si è incontrata a Palermo con i vertici dello assessorato Territorio ed Ambiente per trattare del Piano Particolareggiato del centro storico di Ragusa adottato dal Consiglio Comunale in variante al Prg per il quale il massimo consesso, ha deciso di ricorrere al Tar per alcune modifiche e rilievi fatti dall’Assessorato regionale competente. “I dirigenti regionali – dichiara l’ing. Scarpulla – hanno condiviso il piano di lavoro seguito dal Comune per il Piano Particolareggiato, non hanno contestato la proposta del Consiglio Comunale anche se hanno fatto qualche osservazione sul metodo seguito. Si lavorerà per una variante utile a definire in dettaglio quello che era l’orientamento del Consiglio Comunale”. Praticamente si è arrivati alla conclusione prospettata sere fa in consiglio dal capogruppo del Pd, Peppe Calabrese, che aveva compreso e sottolineato quale fosse la strada maestra e molto più naturale rispetto al ricorso al Tar proposto durante una conferenza al centro Feliciano Rossitto dall’onorevole Giorgio Chessari e dall’avvocato Gaetano Barone, tesi immediatamente sposata trasversalmente da tutti. “Nel corso dell’incontro con il direttore del Dipartimento Urbanistica – aggiunge l’ing. Franco Poidomani – si è delineato un percorso condiviso per risolvere il problema del Piano Particolareggiato. Si dovrà procedere anche alla revisione del PRG considerato che sono decaduti i vincoli preordinati all’esproprio delle aree destinate alle opere di urbanizzazione”. “Alla luce delle intese raggiunte nel corso dell’incontro odierno – precisa il Commissario Straordinario Rizza – adotterò un apposito atto da sottoporre all’esame del Consiglio Comunale affinché siano definiti gli atti di indirizzo utili al superamento degli ostacoli che si erano presentati”.