“Purtroppo, quello che noi andiamo dicendo da tempo si sta avverando. Ed è necessario che il commissario straordinario e i dirigenti comunali facciano chiarezza al più presto”. E’ il commento del coordinatore cittadino del Pid-Cantiere popolare, Francesco Barone, all’indomani della notizia relativa al pignoramento di un milione e mezzo di euro che è stato notificato al Comune di Ragusa per i crediti vantati dalla ditta Busso Giuseppe nei confronti di Ato Ambiente e che sono stati girati all’ente di palazzo dell’Aquila quale “terzo pignorato”. “Il commissario – aggiunge Barone – deve fare chiarezza non solo in sede di Consiglio, ma anche e soprattutto nei confronti dei cittadini, sulle ragioni che hanno portato a questo stato di cose, anche perché questi debiti non sono gli unici. Ci risulta un debito nei confronti dell’Asi per 2.200.000 euro – aggiunge Barone – e pensiamo che i debiti con l’Ato non si fermino qui. Ci sono inoltre, diversi decreti ingiuntivi, noi ne abbiamo circa 22 in mano. Un’altra risposta che il commissario Rizza dovrebbe dare alla città è quella relativa al concorso per il ragioniere capo: che fine ha fatto? Perché l’impressione è quella che si voglia arrivare fino alle elezioni”.