I soldi, 430 euro, li aveva sì prelevati al bancomat ed erano “spariti”, ma senza alcuna rapina. La somma l’aveva investita, senza alcun frutto, giocando allo slot machine. I carabinieri hanno fatto piena luce sulla presunta rapina ai danni di un muratore di Acate che venerdì scorso aveva raccontato di essere stato derubato della somma dopo aver fatto il prelievo al bancomat. E’ bastato fare un controllo in banca, sull’orario del prelievo, per capire che si trattava di una messinscena. Il giovane muratore aveva prelevato la mattina e poi aveva giocato tutto allo slot. Per giustificare l’ammanco dei soldi alla moglie, ha giocato la carta della rapina. Davanti alle insistenze di lei, è stato costretto a presentare denuncia. Ora dovrà rispondere di simulazione di reato.