Il disagio prolungato per la chiusura di due pozzi nel capoluogo sta penalizzando centinaia di famiglie. Ma a farne le spese, più degli altri, sono soprattutto quei nuclei familiari dove sono presenti anziani impossibilitati a muoversi e disabili con difficoltà di deambulazione. Le rispettive famiglie oltre a vivere il quotidiano disagio dell’assistenza nei confronti dei loro congiunti, devono pure trasportare ogni giorno bidoni di acqua per poter lavare i loro cari: l’ultima autobotte comunale è arrivata il 10 febbraio e non riusciamo a trovare fornitura idrica nemmeno a pagamento”. Intanto lunedì’ mattina un residente della palazzina in questione ha telefonato alla protezione civile di Ragusa. “Mi è stato risposto che tutte le autobotti comunali sono in revisione – racconta – è una vergogna e mi chiedo come sia possibile che non si programmi in maniera razionale l’utilizzo di questi mezzi, impedendo di mandarli in revisione tutti contemporaneamente”. E difatti lo stop dei mezzi durerà tutta la settimana con ulteriori disagi per chi da giorni è completamente a secco.
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