Proclamato lo stato di agitazione, avvio della procedura di raffreddamento e comunicazione assemblea con sit – in di protesta degli operatori ecologici di Giarratana che devono ancora percepire lo stipendio del mese di settembre e che hanno, tra un paio di giorni, in scadenza anche quello del mese di ottobre. Questi i motivi alla base dello stato di agitazione proclamato dagli operatori ecologici del centro montano. I ritardi nei pagamenti degli stipendi sono da attribuire all’amministrazione comunale di Giarratana, perché da circa 4 mesi non emette nei confronti dell’impresa ecologica, regolari mandati di pagamento. La Fp Cgil di Ragusa annuncia che qualora ai lavoratori, il 15 novembre, non vengano corrisposte le mensilità di settembre e ottobre, verrà proclamato lo sciopero.