Forse i titolari, cittadini stranieri, di un bar appena aperto nel centro storico di Santa Croce Camerina, non avevano studiato bene la normativa del settore. Fatto sta che il locale era privo di qualunque autorizzazione, anche le più elementari. Fra l’altro la barista che lavorava dietro il bancone non era stata nemmeno assunta, dunque era “in nero”. Al primo controllo dei carabinieri tutte le irregolarità sono state accertate. Inevitabile la pioggia di verbali di contestazione e di violazioni amministrative e sanitarie (fra cui anche quella che non rispetta la norma sulla somministrazione di alimenti e bevande) costatate dai militari.