Il Movimento Città esprime tutta la sua preoccupazione per gli ultimi sviluppi della grave crisi idrica, che affligge Ragusa da ormai circa due mesi. “Le insufficienti e a volte anche controproducenti soluzioni fin qui prospettate, insieme alla grave sottovalutazione dell’intero problema idrico cittadino negli ultimi tre anni, – scrive Città – si configurano oggi come un vero e proprio attacco ad un bene primario di tutti i cittadini: l’acqua potabile. La decisione del Commissario straordinario di convogliare nelle condotte idriche di tutta la città -scrive il Movimento Città – acque non potabili, inquinate da un protozoo potenzialmente dannoso per la salute dei cittadini, comporterà per tutti i ragusani, dagli esercenti ai ristoratori e alle famiglie stesse, disagi e complicazioni nella vita quotidiana: con l’acqua dei rubinetti non ci si potrà lavare i denti, la frutta, la verdura, le stoviglie. L’uso sicuro di quest’acqua inquinata potrà avvenire esclusivamente previa ebollizione. Né vanno tralasciate le conseguenze future di questa decisione: per ripristinare, infatti, la sicurezza igienica delle condutture idriche e dei serbatoi, una volta superata l’attuale crisi, si dovrà provvedere – scrive il Movimento Città – ad una disinfezione, che lascerà completamente a secco i cittadini per parecchi giorni”. Il Movimento Città si dice convinto che i cittadini ragusani non meritino tale trattamento punitivo, e ricorda di avere più volte proposto, senza riscontro, l’individuazione di soluzioni alternative sia a breve, che medio e lungo termine e quindi si appella direttamente alla cittadinanza e invita ad una mobilitazione generale pacifica per difendere la nostra acqua. Il Movimento Città dà appuntamento venerdì 22 marzo, alle ore 15:30, in piazza del Popolo (piazza Stazione), per una manifestazione-corteo fino al Comune e alla Prefettura. Per presentare l’iniziativa si terrà una conferenza stampa giovedì 21 marzo alle ore 15 nella sede del Movimento Città in via Natalelli 115 a Ragusa.
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