Gli artigiani e le imprese commerciali dovranno acquisire i dati necessari per determinare la contribuzione mediante il canale telematico del cassetto previdenziale così come i pensionati e i lavoratori dipendenti, per i quali l’Inps assolve la funzione di sostituto d’imposta, dovranno dotarsi di un pc e accesso internet per prelevare il Cud. Queste le novità comunicate nel 2013 dall’Inps. “L’Associazione commercialisti iblei di Ragusa, aderente alla Associazione nazionale commercialisti – afferma il presidente Antonietta Laterra – è particolarmente preoccupata per gli ulteriori disagi imposti ai cittadini. La scelta del canale telematico, anche da parte dell’Inps, pur essendo rivolta a contenere i costi della pubblica amministrazione, obbliga i cittadini ed in particolare le fasce più deboli, a far fronte a situazioni di oggettiva difficoltà. Basti pensare ai tanti pensionati che non sanno neanche cosa sia internet, cosa si intenda per email o codice pin o pec. Ai già numerosi adempimenti – continua Laterra – se ne aggiungono ulteriori nuovi che inevitabilmente ricadono sui commercialisti i quali, con professionalità e dedizione, operano senza ulteriori costi aggiuntivi per i clienti assistiti, caricandosi degli oneri di cui la Pubblica amministrazione si sta sgravando”.