Oltre 130 equipaggi provenienti da ogni parte della Sicilia. Il quarto memorial Salvatore Ingallinera organizzato dai club Cinquecentisti di Santa Croce Camerina e dal Fiat 500 club Italia coordinamento di Comiso, ha visto la presenza anche di tre autovetture storiche provenienti da Bitetto in provincia di Bari. Il quinto raduno delle Fiat Cinquecento e derivate è stato l’occasione per presentare il nuovo direttivo del club di Santa Croce Camerina. “Una grande partecipazione di tanti club con in quali collaboriamo – spiega Gioacchino Iozzia, presidente del club 500 di Santa Croce -. E’ un momento di festa per gli appassionati delle mitiche Cinquecento che hanno avuto l’opportunità di visitare i luoghi di Montalbano. Un ringraziamento va rivolto agli sponsor e all’amministrazione comunale che ha sostenuto l’iniziativa”. Fiat 500 o Cinquecento è la denominazione di quattro modelli prodotti dalla casa automobilista torinese a partire dal 1936, e di altre versioni derivate, costituite da versioni speciali o costruite su licenza, oltre a vari prototipi, show car e concept car. La storia di questo “ovetto” è la storia dell’Italia del secondo dopoguerra. E’ in questo contesto che la 500 si affaccia sul mercato: su un mercato fatto di “proletari” che sognavano di pensionare la “Vespa” per una vera quattro ruote. “Un momento di grande festa anche per il nostro club – aggiunge Giuseppe Scavo, componente del club di Bitetto -, presenti in Sicilia, in questo meraviglioso territorio. Abbiamo partecipato, tra l’altro, ad altri raduni organizzati dagli amici di Comiso e dal team Battaglia”.