A rischio i fondi della Legge su Ibla per la difficoltà da parte della Regione Siciliana di trovare una copertura finanziaria. Il Dipartimento delle Autonomie Locali dell’Ente regionale ha intanto chiesto al Commissario Straordinario dott.ssa Margherita Rizza da cui lo stesso dirigente dipende, di approntare una relazione da cui si evinca la rilevanza che hanno avuto i fondi stanziati della Legge 61/81 ai fini degli investimenti e della produttività. “Ho invitato l’Ufficio Centri Storici del Comune – dichiara la dott.sa Rizza – di fornirmi tutti gli elementi per relazionare in maniera molto dettagliata al mio Dipartimento e per sostenere che i fondi della Legge su Ibla sono serviti per avviare un importante processo di recupero del centro storico con interventi che hanno consentito il riconoscimento Unesco per ben diciotto monumenti che fanno parte del Patrimonio dell’Umanità. Al mio Dipartimento – dichiara Margherita Rizza – ho presentato l’attività costante e continua di programmazione che è stata dunque sviluppata nel corso degli anni al Comune di Ragusa con l’avvio e la realizzazione di interventi di restauro, recupero e valorizzazione dei preziosi beni culturali del centro storico. Trasmetterò al Presidente della Regione ed all’Assessore al bilancio un’altra relazione a mezzo della quale spiegherò i motivi per cui è necessario continuare a mantenere i fondi della Legge su Ibla. Sosterrò che è necessario – dice Margherita Rizza – non interrompere il processo di rivitalizzazione del centro storico e che i fondi regionali della legge speciale sono serviti e serviranno per proseguire nell’opera di salvaguardare di un patrimonio culturale di inestimabile valore che appartiene non solo alla città di Ragusa ma all’intero territorio siciliano ed all’Italia. Sto dunque facendo la mia parte – scrive Margherita Rizza – per difendere la Legge su Ibla e dichiaro la mia disponibilità ad accogliere l’appello rivoltomi dal Pd ragusano che per bocca del consigliere Giuseppe Calabrese mi ha chiesto di formare una delegazione rappresentativa di tutti i partiti per un incontro a Palermo con il Presidente della Regione”.