La Cna di Ispica ha trasmesso una nota al sindaco, Piero Rustico, e all’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Bruno, per lamentare la mancata concertazione in merito alla adozione, da parte della giunta comunale, della delibera del 15 marzo scorso avente ad oggetto i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria negli impianti di rete idrica e fognante nel centro urbano e nella fascia costiera di Santa Maria del Focallo e gli allacci idrici e fognari da attuare mediante contratto aperto. “La delibera in questione – dice il presidente territoriale della Cna, Giovanni Betta, assieme al responsabile organizzativo, Carmelo Caccamo – non dà più la possibilità a tutte le imprese edili e del movimento terra della città di poter esprimere la piena libertà d’impresa, essendoci un rapporto diretto con il committente nel momento della realizzazione del singolo intervento di allaccio idrico e fognario. Infatti, a seguito della delibera, attraverso apposito bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori mediante trattativa privata del 5 maggio scorso, tutte le opere saranno realizzate da una sola impresa vincitrice dalla gara. Vogliamo sottolineare che il problema non sta nell’impresa che vince la gara in quanto munita di tutti i requisiti di legge – scrive la Cna – ma il problema si pone sull’opportunità, in un momento di grave crisi economica, di incertezza edificatoria per l’assenza del Piano regolatore generale, di riduzione del credito nei confronti di un comparto come quello delle costruzioni da sempre trainante per la nostra economia locale, di fare una scelta, da parte dell’Amministrazione comunale – conclude la Cna locale – che non permette alle imprese di poter liberamente eseguire i lavori, facendo invece eseguire gli stessi solo a una impresa”.