Gli agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria nella tarda serata di mercoledì hanno tratto in arresto una donna di 59 anni, commerciante, ritenuta responsabile di avere appiccato il fuoco all’ultimo piano di un immobile sito in via Venusti a Vittoria. La segnalazione di incendio era arrivata al 113 alle 18 circa. Sul luogo, in zona Forcone, erano giunte due squadre dei Vigili del Fuoco e le volanti della Polizia. La situazione era apparsa subito critica poiché alte fiamme si levavano dall’ultimo piano dell’edificio. Sul terrazzo un unico vano di circa 150 mq pieno di legna e masserizie varie dal quale si propagavano le fiamme. L’edificio, abitato da due nuclei familiari, è stato fatto evacuare anche perchè c’era il pericolo di esplosioni e di crollo. Le indagini immediatamente avviate dalla Polizia hanno consentito di ricostruire una dinamica dei fatti sconcertante. L’immobile, di proprietà di una famiglia, è causa di dissidi e rancori tra parenti da molto tempo. Da ultimo si era registrato un acuirsi degli scontri ed erano state apertamente minacciate ritorsioni molto gravi, anche l’intenzione di dare fuoco alla casa. La presenza, mercoledì pomeriggio presso l’edificio, poco prima dello svilupparsi dell’incendio, della donna poi arrestata, la percezione di un forte odore di alcool da parte degli altri abitanti dell’immobile poco prima che si accorgessero delle fiamme e le pregresse minacce hanno indirizzato gli agenti sulle tracce della donna che è stata trovata dopo pochi minuti e che senza alcuna esitazione ha riferito ai poliziotti di essere stata lei l’autrice del fatto delittuoso. Adesso è ai domiciliari.