La vicenda delle maestranze disoccupate che operano all’interno dei villaggi turistici Marsa Siclà e Baia Samuele, entrambi sotto sequestro da parte della magistratura (dallo scorso 19 gennaio per decisione del Gip del Tribunale di Catania giacché l’inchiesta era partita dalla Direzione distrettuale Antimafia e dalla Procura della Repubblica di Modica per traffico illecito di rifiuti e quindi nessuna attinenza con l’inquinamento marino) e di Marispica, è iscritta nell’agenda dell’assessore regionale Territorio ed Ambiente, Mariella Lo Bello. Venerdì alle 11.00 l’assessore incontrerà, assieme al capo di gabinetto vicario arch. Pasquale Calamia, una folta delegazione guidata da Giovanni Avola segretario generale della Cgil di Ragusa. Della delegazione faranno parte i sindaci di Pozzallo ed Ispica, il gestore di Marsa Siclà, e alcune maestranze dei tre villaggi. Lo scopo dell’incontro palermitano è quello di individuare, nel rispetto dell’indagine giudiziaria, un percorso sostenibile che possa accelerare il dissequestro delle due strutture, Marsa Siclà a Baia Samuele e rendere operativa Marispica al fine di salvare la stagione estiva che è ormai alle porte.