Dal 20 novembre la sosta nelle strisce blu, quelle gestite dalla società Apcoa, sarà a pagamento sia la domenica sia per tutte le altre giornate festive. Lo comunica il sindaco di Ragusa Nello Dipasquale pare su sollecitazione dell’Ascom comunale che lamenta la presenza di autovetture parcheggiate per l’intera giornata della domenica negli stalli blu; situazione che avrebbe indotto i ragusani a non recarsi nei negozi e di conseguenza a non effettuare acquisti. La soluzione, però, è stupida ed infelice. La stupidità è nell’annuncio che provoca un ulteriore disinteresse del cittadino automobilista a recarsi a fare shopping; l’infelicità sta nella scelta del biglietto a pagamento mentre si poteva ovviare istituendo un semplice disco orario che non terrorizza il cittadino e che non obbliga il personale Apcoa a lavorare nei giorni di festa. Ma c’è un altro aspetto che la dice lunga sulle capacità tecniche e di dialogo della giunta Dipasquale. Nelle stesse ore in cui il sindaco ci obbligava al pagamento domenicale della sosta auto, l’assessora Sonia Migliore, in un comunicato stampa, vantando il suo operato laborioso per il rilancio del centro storico scriveva: “abbiamo previsto agevolazioni in relazione ai parcheggi del centro storico”. E che age-olazione è pagare persino la domenica? E’ evidente che la Migliore o il suo addetto stampa, con la speranza che non lo abbia, non sapevano nulla delle decisioni del gran capo. Se poi per agevolazioni si intende quella convenzione tra Ascom e la ditta Sisosta che gestisce il parcheggio vicino al Tribunale, la signora Migliore, che si occupa di sviluppo economico, dovrebbe essere sincera nel riferire che quell’esperimento ossia l’abbattimento del costo di parcheggio in caso di acquisto in qualche negozio del centro storico (bastava esibire uno scontrino per usufruire dello sconto), si è rivelato un autentico e totale fallimento. Questa buona domenica, Nello Dipasquale, poteva risparmiarcela.