La grave crisi che investe la storica ditta Ancione di Ragusa, che ha annunciato la chiusura dei battenti dopo decenni di protagonismo produttivo a Ragusa, è stata al centro di un incontro svoltosi a Ragusa tra i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil e i delegati sindacali di categoria e i lavoratori della ditta Ancione. Nel corso dell’incontro si è manifestata tutta la preoccupazione dei lavoratori e del Sindacato unitario circa la possibilità di chiusura dell’attività produttiva dell’azienda. Ad oggi i lavoratori debbono percepire ancora il saldo di gennaio 2013 e vivono lo stato di disagio della cassa integrazione a zero ore in scadenza il prossimo 25 maggio 2013. Le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, al fine di individuare di concerto con l’azienda le possibili e necessarie soluzioni per salvaguardare la presenza dell’attività degli asfalti e bitumi in provincia di Ragusa e i livelli occupazionali ad oggi garantiti dall’impresa Ancione.