Applausi a scena aperta e l’immancabile richiesta di bis per il concerto di sabato sera “Suoni da Londra”, all’interno della stagione concertistica internazionale “Melodica”, giunta alla sua 18esima edizione. Come di consueto nel gremito auditorium della Camera di Commercio, la rassegna ha proposto un’esibizione di grande prestigio grazie alla presenza dell’orchestra “I Maestri” di Londra, diretti da Gabriel Drossart. Ma il concerto ha visto anche due importanti presenze. Si sono, infatti, esibiti, in qualità di solisti, anche il violinista George Hlawiczka e la pianista Laura Nocchiero, tra l’altro direttrice artistica della stagione “Melodica”, che ha così voluto omaggiare il pubblico con la sua interpretazione. Presentata dalla giornalista Rossella Schembri e con la guida all’ascolto curata dal maestro Dario Adamo, la serata ha visto la particolarissima esibizione dell’orchestra “I Maestri” nella “Serenata in mi minore opera 20” di Edward Elgar. La seconda fase del concerto ha visto un omaggio ad Astor Piazzolla con “Las 4 Estaciones Portenas”. E a dialogare con l’orchestra c’era il violinista George Hlawiczka che è, in verità, il direttore stabile dell’orchestra sinfonica “I Maestri”, ma in questa occasione era stato dato spazio, nella direzione della formazione, al maestro Gabriel Drossart, parigino. L’ultima parte del concerto, prima del richiestissimo bis, ha visto l’intervento al pianoforte di Laura Nocchiero che, sempre accompagnata dall’orchestra, ha eseguito il “Concerto in re minore Bwv 1052 per clavicembalo e orchestra” di Johann Sebastian Bach. Un vero e proprio regalo che la pianista ha voluto fare al pubblico di Melodica, dimostrando, come ormai di consueto, tutta la sua bravura nell’esecuzione dei vari movimenti previsti dal concerto, allegro-adagio-allegro. Quello di sabato sera era il penultimo appuntamento di Melodica. La stagione concertistica si chiuderà il prossimo 8 giugno, sempre alla Camera di Commercio, con il concerto al pianoforte di Josè Luis Juri che dall’Argentina proporrà una serie di brani “Dall’Europa al Sudamerica”.