“Se non possiamo non ritenere positivo il fatto che il Governo nazionale abbia accolto le proposte sul bonus ristrutturazioni sollecitate e condivise da Cna Costruzioni, non dimentichiamo che si tratta ancora di uno soltanto dei cinque punti necessari per il rilancio dell’edilizia che avevamo già individuato a febbraio”. E’ quanto afferma il responsabile provinciale di Cna Costruzioni Ragusa, Vittorio Schininà, secondo il quale, “adesso, occorre continuare ad operare per far sì che la definizione delle nuove misure ed incentivi selettivi di carattere strutturale, finalizzati a favorire la realizzazione di interventi per il miglioramento e la messa in sicurezza degli edifici esistenti, nonché per l’incremento del rendimento energetico degli stessi, che si dovrebbero definire a breve, siano il più possibile efficaci anche per fare in modo che il comparto, nell’area iblea, conosca una nuova stagione di rilancio di ogni tipo di attività”. “Ma a questo intervento – spiega Schininà – si dovranno affiancare anche altre iniziative in grado di smuovere, almeno in parte, il mercato, ridando fiducia ai consumatori e alle imprese. Torniamo a sollecitare, pure in provincia di Ragusa, una semplificazione della burocrazia, da parte di tutti gli enti destinati a fornire autorizzazioni o pareri, per evitare che alla crisi dell’economia si aggiunga anche la crisi dello sportello. Si tratterebbe – ha detto ancora Schininà – di un ulteriore gravoso peso da sostenere per le imprese molte delle quali già costrette a valutare la possibilità, entro l’anno, di chiudere i battenti”.
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