Si è svolta martedì 18 giugno a Ragusa la visita da parte del Comandante della Legione Carabinieri Sicilia di Palermo, il Generale di Divisione Riccardo Amato. Il Generale, giunto in mattinata nel capoluogo ibleo, ha fatto visita al Prefetto, dott. Annunziato Vardè. Successivamente, s’è intrattenuto con il Questore, dott. Giuseppe Gammino, con il Presidente del Tribunale, dott. Giuseppe Tamburrini, e con il Procuratore della Repubblica, dott. Carmelo Petralia. Infine, è giunto alla caserma Podgora, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, dove ha incontrato tutti i militari dai quali s’è accomiatato in vista del prossimo trasferimento d’incarico. Il Generale Amato ha ringraziato tutti i militari iblei per l’impegno profuso in questi anni manifestando grande nostalgia per la terra siciliana che lo ha visto per dieci anni complessivi a capo di tre comandi differenti, quasi un quarto di tutta la sua vita militare. Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, Colonnello Salvatore Gagliano, presa la parola, ha voluto ringraziare il Generale Amato per i tre anni trascorsi insieme, “periodo nel quale – si legge in un comunicato stampa dell’Arma – l’Alto Ufficiale ha sempre dimostrato, da vero capo militare, grande vicinanza e disponibilità verso i suoi sottoposti, dal primo dei Colonnelli al più giovane dei Carabinieri”. Il Comandante della Legione s’è fermato a pranzo con i suoi militari presso la mensa del comando provinciale di Ragusa. Nel primo pomeriggio è quindi ripartito per Palermo. Il Generale di Divisione, Riccardo Amato, cinquantottenne, salernitano d’origine, laureato in Giurisprudenza, è insignito di molte tra le più alte onorificenze dello Stato, commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana, insignito di medaglia mauriziana per meritorio e prolungato servizio militare, medaglia d’oro al merito di lungo comando, croce d’oro per 40 anni di servizio militare. E’ ora destinato ad un importante incarico nella Capitale: Direttore della Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia, vero e proprio laboratorio della cultura del coordinamento, l’unica realtà istituzionale formativa che rappresenta unitariamente tutte le Forze di polizia nazionali ed unico esempio in Europa di una Scuola interforze. L’Istituto è chiamato ad assicurare la formazione comune dei funzionari e degli ufficiali, quale punto di forza e di riferimento culturale di un sistema di sicurezza condiviso.