Legambiente Ragusa, per bocca del proprio presidente Antonino Duchi, esprime una prima valutazione positiva sul cambio della guardia al palazzo di città di Ragusa. “Abbiamo in questi anni criticato, anche aspramente, l’amministrazione Dipasquale-Cosentini, non per partito preso, ma per i continui assalti all’ambiente da essa svolti in questi anni. La scandalosa inefficienza della raccolta differenziata, spacciata peraltro per un successo; la devastante espansione edilizia a Ragusa e lungo la costa; l’attacco al paesaggio agricolo, avvenuto anche con l’indecente e volgare opposizione al Piano Paesistico; la pessima gestione della più grave crisi idrica che la città abbia vissuto, sono gli aspetti più eclatanti – scrive Legambiente Ragusa – di una politica che ha mirato al mantenimento del potere più che al bene comune. Inoltre, accanto a finte proposte di collaborazione, la nostra associazione ha ricevuto, a seguito di critiche circostanziate e documentate, più o meno velate minacce di querela, cosa che peraltro non ci ha per nulla intimidito. Non si può quindi che auspicare -scrive Legambiente Ragusa – un radicale cambio di marcia dalla nuova amministrazione. In particolare è sicuramente un buon auspicio la presenza di un Assessore come Claudio Conti, che ha tutte le carte in regola per diventare il miglior assessore all’Ambiente che la città abbia mai avuto. Ci rendiamo conto che la partita non è semplice, ma neanche difficilissima: la città ha toccato un livello talmente basso in merito alle politiche ambientali – scrive Legambiente Ragusa – che è difficile poter fare di peggio. I margini di miglioramento sono altissimi. L’avvio di una decente raccolta differenziata, lo stop al consumo di suolo e la programmazione di politiche di riqualificazione edilizia antisismica ed energetica, la gestione sostenibile e partecipata delle risorse idriche, il cambio di passo sulle politiche trasportistiche (dal trasporto individuale e su gomma a quello collettivo e su rotaia), la corretta gestione e l’ampliamento delle aree verdi ad uso comunitario, la continua e capillare informazione ed educazione sulle problematiche ambientali, sono alcune delle priorità – scrive Legambiente – su cui dovrà misurarsi la nuova amministrazione”. Legambiente Ragusa si dichiara pronta a dare il proprio contributo positivo mantenendo come sempre il proprio ruolo di valutazione, di pungolo e di critica.