Inizia il concorso internazionale Ibla Grand Prize e arrivano tante novità. Esibizioni dinnanzi la giuria dalle 11 alle 23 di tutti i giorni all’interno della sala Falcone Borsellino di Ragusa Ibla. E poi il ritorno dei concerti nella vicina piazza Pola nei giorni di venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 a partire dalle ore 21. Ed ancora due iniziative speciali, il concerto in piazza Municipio a Pozzallo alle ore 21 di sabato 13 luglio, dedicato alla comunità dei pozzallesi allo estero, e l’atteso evento di domenica 14 luglio alle ore 21 a Villa Crisione (sulla Ragusa-mare) con il concerto di beneficenza per raccogliere fondi in favore dell’associazione Pro Madagascar. Ma l’evento nell’evento è rappresentato dall’esibizione di una delle concorrenti all’interno della messa delle ore 18 di giovedì 11 luglio, all’interno della chiesa di San Giuseppe. Sono state le suore di clausura del vicino convento a chiederne la presenza all’organizzazione. Ad esibirsi sarà la giovane e bravissima artista francese Claire Iselin, una tra i 150 concorrenti di questa ventiduesima edizione del concorso che ha preso il via martedì sera con l’esibizione dei primi artisti in concorso. Provengono da tutto il mondo e fino al 18 luglio si alterneranno dinnanzi la giuria internazionale presieduta dal maestro Marcello Abbado. Una selezione durissima che alla fine vedrà stilare la classifica finale e dunque l’individuazione dei “top winners”, cioè coloro che grazie alla Fondazione Ibla, che organizza il concorso, potranno esibirsi nei principali teatri delle più importanti capitali del mondo. Tra questi anche la Carnegie Hall di New York dinnanzi ad un pubblico americano selezionatissimo. A fianco del concorso, organizzato dal maestro Salvatore Moltisanti, c’è una americana, la baronessa Mariuccia Zerilli Marimò, da sempre chairwoman della Ibla Foundation. La Marimò, che è la donna italiana più famosa di New York, ha sempre rilanciato il nome di Ragusa Ibla quale meta culturale e turistica nel corso dei tanti incontri con importanti personalità americane, favorendone la divulgazione e la promozione non solo nella Grande Mela ma anche in varie città degli Stati Uniti d’America.