Al vaglio dell’amministrazione comunale le spese sostenute dal Comune di Ragusa per un monitoraggio dettagliato del funzionamento della macchina amministrativa. Da questa ricognizione è emerso che i costi sostenuti dall’ente per gli uffici giudiziari negli anni 2011 e 2012 (fitti, spese condominiali, spese telefoniche, servizio di pulizia, servizio di vigilanza, fornitura energia elettrica e gas metano, lavori di manutenzione) sono stati coperti solo parzialmente dal Ministero della Giustizia. “Nello specifico – evidenzia l’assessore al Bilancio Stefano Martorana – abbiamo sostenuto spese per euro 1.676.042 nel 2011 e per euro 1.710.393 nel 2012. Di questi, ci è stato erogato solo un contributo di euro 677.956 per le spese del 2011 come acconto, nonostante la legge n. 392 del 1941 e il Dpr n. 187 del 1998 prevedano l’erogazione di un anticipo all’inizio di ogni esercizio finanziario pari al 70% del contributo erogato nell’anno precedente, e un saldo a consuntivo – spiega l’assessore Martorana – entro il 30 settembre di ogni anno. Mancano quindi euro 2.708.479, a cui andrebbe sommato il 70% del contributo 2012 (come anticipo), che non abbiamo ancora incassato. E’ drammatico il fatto che, nonostante la grave crisi finanziaria che sta vivendo il nostro ente, non sia stato possibile ottenere i trasferimenti che ci spettano dal Ministero della Giustizia per le spese che abbiamo sostenuto. La preoccupazione aumenta se pensiamo all’imminente accorpamento conclude l’assessore Martorana – dei tribunali di Ragusa e Modica che potrebbe comportare per il Comune di Ragusa un aggravio di risorse da destinare a questa finalità”.