L’aumento delle ore di utilizzo della Cassa integrazione da parte delle aziende, la drastica riduzione della produzione industriale, la mancanza di chiare prospettive per il futuro. Sono indici di una crisi strutturale. Anche in provincia di Ragusa dove questo quadro desolante è aggravato dalla mancanza atavica di infrastrutture moderne e funzionali. E’ il senso della riflessione avanzata dal segretario dell’Ust Cisl Ragusa, Enzo Romeo, secondo cui, in questa fase, ora più che mai, occorre percorrere la strada delle riforme. “Riforme – dice il segretario provinciale della Cisl – per non dimenticare la riduzione dei costi della politica, le liberalizzazioni e tutti quegli altri aspetti che possono assicurare un radicale mutamento dello status quo, lo stesso che ci ha portati all’inevitabile declino oltre ad un concreto rischio default”.