Ragusa non dimentica. Non dimentica il sacrifico di tante vite umane nella continua lotta alla mafia. E lo fa partendo dall’anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino, il prossimo 19 luglio, ricordando anche il sacrifico dell’altro giudice antimafia, Giovanni Falcone, e di quanti hanno speso la propria vita per sconfiggere la mafia e per riscattare il norme della Sicilia. Ragusa non dimentica, e lo fa per il secondo anno consecutivo attraverso una manifestazione condivisa, grazie al “Coordinamento cittadino dei movimenti e delle associazioni giovanili” che, di concerto con l’Amministrazione comunale di Ragusa e con la collaborazione della Consulta Giovanile di Chiaramonte Gulfi, ha previsto una manifestazione dalle molteplici sfaccettature. Appuntamento alle ore 21 del 19 luglio con concentramento in piazza Duomo a Ragusa Ibla. A seguire, lungo corso XXV Aprile, si svilupperà una fiaccolata che giungerà fino ai Giardini Iblei dove si svolgeranno alcuni momenti di riflessione con i ragazzi del coordinamento e con alcuni ospiti. Interverranno Giulio Pitroso, direttore editoriale Generazione Zero, Giorgio Abate, coordinatore provinciale Libera, Giovanni Abbagnato, militante e scrittore antimafia. Sarà l’occasione per presentare la proposta della “Carta etica per gli amministratori della città”. Si tratta di una carta rivolta agli amministratori locali. Coloro che la sottoscriveranno dovranno impegnarsi ad operare secondo principi improntati alla trasparenza, legalità e responsabilità. La serata proseguirà in musica con i live dei gruppi Black Eagles, Reggaenade, Radioactive. Nei giorni scorsi si è svolto un confronto tra le associazioni giovanili e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Piccitto, durante il quale sono stati messi a punto i vari momenti dell’iniziativa.