L’associazione “Ragusa in Movimento” chiede al sindaco Federico Piccitto e all’assessore all’Edilizia sportiva, Stefania Campo, di attivare tutte le procedure necessarie affinché la statua de “L’atleta” di Nunzio Dipasquale non continui a rimanere senza adeguata collocazione. “La statua – ricorda Mario Chiavola, dirigente provinciale de “La Destra” – era stata spostata prima da via Natalelli, dove un tempo insistevano i campetti da tennis e dove la stessa era stata collocata originariamente, per essere trasportata poi in un’area esterna della scuola regionale di sport di via Magna Grecia in attesa che si concretizzasse il progetto teso a trovarle un’adeguata sistemazione al centro di una delle rotatorie limitrofe allo stadio di contrada Selvaggio. Da allora, però, – scrive Mario Chiavola della Destra – sono passati anni e di questa statua, tra l’altro facente parte di diritto del patrimonio artistico del Comune di Ragusa, non si sono avute più notizie. Ecco perché sarebbe opportuno appurare lo stato di salute dell’opera d’arte e poi, soprattutto, cercare di individuare dove la stessa potrebbe trovare naturale collocazione. Se non è possibile il percorso che era stato ideato inizialmente, si cerchi un’altra soluzione. L’importante è che la statua de L’atleta, omaggiata da Nunzio Dipasquale alla propria città che aveva accettato questo dono come regalo molto gradito, possa tornare ad essere esposta. Ogni ulteriore ritardo non risulterebbe comprensibile”.