I 5 stelle di Ragusa ricordano all’opposizione cosa diceva Sandro Pertini: “Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita. E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. E’ un affarista, un disonesto”. Il Movimento 5 Stelle di Ragusa così continua: “Le stesse persone che dovrebbero rispecchiarsi in questo aulico pensiero sono ancora oggi – non avendo niente di utile da fare – a contare e criticare una spesa di poche migliaia di euro che la nostra amministrazione ha faticosamente racimolato in meno di due mesi per dare un minimo di dignità ad una stagione estiva che rischiava di scomparire. Sono loro che hanno contratto debiti per circa 86 milioni di euro, di cui 41,5 milioni per mutui contratti per interventi più o meno importanti e necessari e la restante parte costituita da debiti nei confronti di fornitori del Comune per opere, servizi e beni. Tutto ciò non è altro che il riflesso – scrive il Movimento 5 stelle di una gestione dissoluta della cosa pubblica condita da logiche clientelari che hanno portato la nuova amministrazione a gestire notevoli difficoltà. Ed anziché stare a casa a riflettere sugli innumerevoli errori del passato e magari ringraziare l’operosità della giunta, con grande dimestichezza, tipica del mestiere del politicante sterile, trascorrono il loro tempo a scrivere comunicati stampa dai contenuti banali che altro non testimoniano che l’avvento di un nuovo ciclo temporale. Ciclo temporale caratterizzato – scrivono i 5 stelle di Ragusa – da gruppi d’azione e di sostegno, di partecipazione, di scelte collettive ed in taluni casi di unanimismi tipici – non più di una rivoluzione – quanto invece di una evoluzione culturale compiuta dalla stragrande maggioranza dei cittadini ragusani, che non si riconosce più nella figura del leader ma nel portavoce, pronto a dialogare anche con l’ultimo dei cittadini. Una parte sempre più nutrita di essi – scrive il Movimento 5 stelle di Ragusa – è stanca della delega, stanca di dover sempre chiedere il conto ma vogliosa di impegnarsi in prima linea nella gestione della città. In cosa si traduce questo? In un aiuto vero e concreto nei confronti dell’amministrazione, in termini di idee e risoluzioni dei problemi, finalmente composta da cittadini liberi di fare gli interessi della collettività, e del Sindaco Piccitto. Un cittadino emerso da questo contesto – scrivono i 5 stelle – per le sue qualità umane e per il suo desiderio di una città nuova e vera e non diventato, per questo, suo “ostaggio”, come è stato affermato. Questo è il Meetup: cittadini attivi che donano tempo, impegno e competenze per il bene comune. A quei consiglieri che vogliono soltanto parlare perché magari saturi di invidia e frustrazione politica per il grosso schiaffo elettorale ricevuto, consigliamo – conclude la nota del Movimento 5 stelle di Ragusa – di non piangersi addosso. Siate anche voi partecipi di un vero rinnovamento. Fate del bene per la città e sarete elogiati”.