Nella notte tra martedì e mercoledì i carabinieri di Santa Croce e Ragusa hanno denunciato quattro persone nel corso di un servizio coordinato svolto nel territorio urbano del capoluogo camarinense. Diverse autopattuglie dei carabinieri hanno setacciato il centro abitato di Santa Croce alla ricerca di situazioni d’illegalità. Sono state fermate e controllate alcune decine di persone la maggior parte stranieri. Quattro persone, tutte tunisine, alla richiesta dei documenti non sono stati in grado di esibirli. Fermati, sono stati portati in caserma e a questo punto, per tre di essi, sono spuntati i documenti d’identità e soggiorno, portati da un coinquilino allertato via telefono. Il quarto, il più giovane, invece non è stato in grado di esibirli, affermando di averli dal fratello a Ragusa, ma non sapendo il nome della via né essendo in grado di fornire un numero di telefono. I militari dell’Arma hanno verificato che invece il giovane, transitato dal centro di accoglienza di Mineo per motivi umanitari, non aveva poi ottenuto il rinnovo del permesso di soggiorno e quindi si trovava ora illegalmente nel territorio nazionale. Tutti e quattro sono stati denunciati per la violazione dell’obbligo, inerenti al soggiorno, di esibire documento d’identità e permesso di soggiorno ad ogni richiesta della forza pubblica.