Mercoledì pomeriggio i militari della compagnia del capoluogo ibleo erano impegnati in un servizio coordinato finalizzato al controllo dei soggetti sottoposti a misure cautelari. Giunti a casa di un diciannovenne. D.S., sottoposto agli arresti domiciliari dal 26 luglio per il reato di rapina impropria, non lo hanno trovato dentro. In casa c’erano solo il padre e il fratello. I due hanno riferito che l’arrestato era uscito sbattendo la porta furibondo per una lite con il padre, pochi minuti prima. I militari lo hanno fatto chiamare intimandogli di rientrare immediatamente in casa. Dopo pochi minuti il giovane è rientrato e se l’è presa coi militari, rei – secondo lui – di controllarlo troppo frequentemente.
Panoramica sulla Privacy
Il trattamento e la raccolta dei dati personali e della privacy è regolamentata dall'Articolo 13 del Decreto Legislativo del 30 Giugno 2003 numero 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali" e dal Regolamento Ue 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) in vigore dal 25 Maggio 2018.
Per l'informativa completa vi rimandiamo alla pagina Privacy Policy.