Agenti della Squadra Mobile di Ragusa, insieme alla Tenenza della Guardia di Finanza e della Sezione Operativa Navale di Pozzallo ed ai Carabinieri della Compagnia di Modica, dopo una intensa attività info–investigativa ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto Hassan Haji, 33 anni, tunisino. Il cittadino tunisino è gravemente indiziato di far parte di una organizzazione criminale dedita al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, con l’aggravante di aver messo in serio pericolo la vita dei 14 migranti, tutti di nazionalità siriana, trasportati su un gommone in pessime condizioni. Lo sbraco era avvenuto mercoledì mattina. Dalle dichiarazioni dei migranti, è risultato che i 14 clandestini, che avevano intrapreso il viaggio verso l’Italia, erano partiti dalla costa libica a bordo di un grosso peschereccio sul quale operavano otto soggetti di diverse nazionalità. La navigazione sul peschereccio è durata un solo un giorno, fino a quando il comandante li ha fatti salire su un gommone con un solo membro dell’equipaggio, il tunisino arrestato. Dopo diverse ore di navigazione, il gommone è stato individuato da un natante tunisino che è ha rifocillato i migranti e li ha accompagnati verso l’Italia dove sono stati raggiunti da una nave mercantile liberiana. Infine l’approdo a Pozzallo.