Così si apre l’anno scolastico al Liceo Musicale di Modica. Per la Cgil si tratta di “una offesa alla dignità collettiva, un’umiliazione agli studenti e alle loro famiglie, una mortificazione per il sapere e la crescita del nostro Paese, un colpo di spugna ai diritti costituzionali. E’ una vergogna che non ha precedenti nella storia di Modica e del territorio ibleo e che si è consumata nella totale indifferenza delle istituzioni, eccezion fatta per il Prefetto che autorevolmente è intervenuto presso il dirigente del Miur di Ragusa, chiedendo l’istituzione di una seconda prima classe. Il Miur regionale – scrive la Cgil – non ha ancora risposto: in pratica lo Stato non dispone della copertura finanziaria per un totale di 45 ore settimanali di insegnamento di strumento musicale. Non è possibile abbandonare gli studenti ed il loro futuro, non è possibile ignorare il diritto all’istruzione e al sapere in un momento in cui la destinazione delle risorse pubbliche deve essere finalizzata e mirata”.