I carabinieri lo hanno colto in flagranza di reato mentre, insieme a due complici, bruciava dei cavi di rame rubato per eliminare la bobina di gomma che lo ricopriva e poter poi procedere alla fusione. L’operazione che il bracciante agricolo ispicese Antonino Carpintieri, pluripregiudicato e bracciante agricolo, stava conducendo in una campagna nella periferia di Ispica, in contrada Oliva, è stata bruscamente interrotta dai militari. I tre uomini sono fuggiti durante il blitz ma i carabinieri sono riusciti a bloccare Carpintieri che non è stato in grado di indicare la provenienza e la legittimità del possesso di quei 600 kg. di rame che stavano bruciando. Sul luogo del blitz c’erano altri 350 kg. di rame ancora da fondere. Il pregiudicato è stato ristretto in carcere. Continuano le indagini per individuare i due complici.