Il consigliere comunale di Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, facendo riferimento all’irrisolta questione dell’archivio storico dell’ente di palazzo dell’Aquila, ospitato in un locale di via Giuseppe Di Vittorio scrive: “Il locale preso in affitto comporta un costo, 50mila euro, che su base annuale pesa sulle tasche dell’ente e quindi dei contribuenti. Condividendo la lotta agli sprechi che si sta cercando di portare avanti, ritengo che sia opportuno valutare la possibilità di trovare un’altra sistemazione per l’archivio frequentato da parecchi professionisti e studenti della nostra città per ricerche e consultazioni su documenti storici a scopi di studio o per motivi professionali. I locali, però, – dice il consigliere comunale Gianluca Morando – non solo sono privi di accesso per i disabili, ma sono dotati di scaffalature obsolete oltre che di impianti tecnologici non a norma. Locali, quindi, assolutamente inadeguati. Ecco perché la biblioteca comunale di via Zama, funzionale, con spazi adeguati e dotata di impianti tecnologici all’altezza della situazione, potrebbe tranquillamente ospitare tutti i documenti contenuti nell’archivio storico e di deposito del Comune. La biblioteca, – dice Gianluca Morando – per la sua collocazione logistica, consentirebbe, l’unificazione di servizi analoghi e complementari. Si andrebbe verso la costituzione di un polo bibliotecario unificato. Allo stesso tempo, il Comune risparmierebbe un fitto non da poco e ciò consentirebbe di proseguire lungo la strada della spending review”. Il consigliere Morando formalizzerà nelle prossime ore la proposta al sindaco Piccitto.