Cittadinanza onoraria a cinque esponenti delle forze dell’ordine. Un segno di riconoscimento e attestazione da parte del Comune di Santa Croce Camerina per la brillante attività investigativa che ha portato allo arresto degli autori della cruenta rapina alla gioelleria di via Caucana effettuata il 9 febbraio del 2012. Si tratta dell’ispettore di Polizia Rosario Catalano, del sovrintendente Flavio Faro, del comandante della stazione dei Carabinieri di Santa Croce, Luigi Valenti, e dei marescialli Luciano Vanini e Sandro Magro. Una cerimonia semplice ma densa di significati, nell’aula consiliare, alla presenza del Questore di Ragusa Vincenzo Gammino e del comandante della compagnia dei carabinieri Alessandro Coassin. Il sindaco Franca Iurato ha voluto consegnare le pergamene con la cittadinanza onoraria. “L’esito positivo delle risultanze investigative condotte dagli operatori delle forze dell’ordine – ha detto il primo cittadino – hanno contribuito a dare lustro all’immagine della Polizia di Stato e dei Carabinieri. In questo particolare momento, mi riferisco ai fatti deliquenziali che si sono verificati in questi ultimi tempi, abbiamo ritenuto di mettere in risalto la presenza dello Stato e, nel caso specifico, delle forze dell’ordine che sono impegnate quotidianamente a vigilare e controllare il territorio per garantire sia l’ordine che la sicurezza che i cittadini chiedono – ha detto ancora il sindaco Iurato -. Il problema oggi ha assunto una crescente centralità. I miei concittadini devono sapere che non sono soli e le istituzioni sono presenti”. Il questore Gammino ha parlato di una presenza costante delle forze dell’ordine e di quello che dovrebbe essere la Polizia di prossimità. “In occasione della rapina all’agenzia dell’Unicredit di Marina di Ragusa – ha detto il Comandante dei Carabinieri Coassin – i nostri operatori hanno ricevuto una telefonata di un bambino di 14 anni che ci ha raccontato di movimenti sospetti dinanzi alla banca. Questo è uno straordinario esempio di una perfetta collaborazione tra le forze dell’ordine e la cittadinanza. Questo bambino è un esempio straordinario”.