Seconda giornata di grande successo per la 39a edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea al Foro Boario di contrada Nunziata a Ragusa, la manifestazione organizzata dalla Camera di Commercio di Ragusa. Decine le scolaresche che hanno visitato, accompagnate dai loro docenti, le strutture fieristiche: un’occasione per scoprire il pianeta agricoltura e l’importanza dei prodotti della terra e dell’alimentazione, temi sui quali tante volte i ragazzini hanno avuto modo di lavorare in classe, ma che nei luoghi della fiera, tra le zone che ospitano i bovini e gli equini, gli spazi di presentazione del prodotto alimentare di qualità, i formaggi e l’angolo dei vivai e delle piante si possono, invece, toccare con mano. Nelle aree della fiera destinate agli allevatori e nei ring realizzati per la valutazione degli animali da parte degli esperti qualificati delle diverse razze iscritte ai libri genealogici, intanto, proseguono le rassegne dei bovini di razza modicana, frisona, bruna e pezzata rossa, mentre c’è anche spazio per i cavalli, per il glorioso asino ragusano e per gli ovini, compresa la tradizionale pecora comisana. Si sono già svolti i concorsi “Q&E” per valutare gli stand del salone dell’agroalimentare e quello per stabilire, tra i sei concorrenti, il “giardino mediterraneo” più rispondente alle caratteristiche di uno spazio verde che appartenga alla nostra cultura. I vincitori di queste sezioni della Fiera verranno premiati domenica durante la cerimonia e la sfilata dei capi più significativi, alla presenza delle autorità, alle ore 11. Grande affluenza e grande successo per i laboratori “mani in pasta” che esaltano la manualità delle massaie e dei contadini nel preparare i prodotti tipici: la caseificazione, la panificazione collegati direttamente ai laboratori del gusto per mezzo dei quali la Coldiretti prepara ad una sana valutazione dei prodotti il consumatore medio. Concorso per i ragazzi dell’alberghiero, impegnati in una cucina, approntata in fiera: i ragazzi si confrontano nella preparazione di piatti destinati a celebrare e a far eccellere la qualità ed i sapori dei prodotti tipici locali. Ma la fiera guarda anche all’innovazione e per questo sabato mattina, nell’ambito del progetto Italia-Tunisia, si sono confrontate alcune testimonianze importanti per fare il punto su un progetto che vede coinvolte imprese ed istituzioni ragusane e tunisine nel proporre come soluzione avanzata di coltivazione in grado di dare risposte efficaci in un momento di crisi, le colture fuori suolo ed in particolare la aeroponica che è una scelta di produzione in linea con le nuove esigenze di green economy e di sostenibilità. La Fiera prosegue con tutti i suoi settori, compresa l’affollatissima area della meccanizzazione, fino a domenica sera alle 22,30.