La Capitaneria di porto di Pozzallo, in collaborazione con la ditta Augustea (proprietaria del rimorchiatore “Città di Augusta”) e con l’ausilio del nucleo dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Palermo, della Protezione civile del Comune di Ragusa ha eseguito le operazioni di recupero, trasporto, rimorchio ed alaggio del barcone che è rimasto insabbiato a 5 metri dalla riva del Pisciotto. In occasione dello sbarco, dopo l’arenamento del natante, ben 13 migranti hanno perso la vita annegando. Restano ancora gravissime le condizioni dell’immigrato che, nel tentativo di fuggire dalla spiaggia, appena sbarcato, ha attraversato la strada provinciale 43 ed è stato investito da un’auto pirata. Le operazioni di rimorchio sono iniziate alle 11 di mercoledì e si sono concluse alle 23 della stessa giornata.
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