Il Presidente di Ance, associazione costruttori di Ragusa, Sebastiano Caggia, commenta gli ultimi decreti dell’assessorato alle attività produttive. “Se la situazione non fosse così tragica ci sarebbe solo da ridere! Leggendo i decreti rimango basito: su 21 progetti presentati dall’ex-Asi di Ragusa (oggi Irsap) per un ammontare complessivo di oltre 45 milioni di Euro, solo 5 di essi, per circa 12 milioni, superano la fase di ammissibilità e risultano finanziati. Lo stupore, non risiede nel fatto che a Ragusa vengano lasciati gli spiccioli, oramai abbiamo capito che non c’è nulla da fare, bensì nelle motivazioni di esclusione: o manca una firma, o manca una dichiarazione del Responsabile del Procedimento, o manca un parere, o manca un elaborato! Tutte clausole previste a pena di esclusione nei rispettivi bandi di partecipazione ai quali, per attenersi, non bisognava essere scienziati. La triste verità è che, – scrive il presidente dei costruttori – oltre a non poter contare sul supporto della politica regionale siamo veramente approssimativi e superficiali. Ad ogni modo, prendiamo per buono quello che è rimasto, nello specifico risultano finanziati i seguenti interventi: Riqualificazione strade interne all’agglomerato industriale di Ragusa ( euro 2.910.000); riqualificazione strade interne all’agglomerato di Modica-Pozzallo (euro 2.159.000); Pubblica illuminazione agglomerato Modica-Pozzallo (euro 1.793.000); Adeguamento e messa in sicurezza strada zona est Ragusa (euro 3.478.000); messa in sicurezza strade agglomerato Modica-Pozzallo ( 1.685.000 euro). Quindi, – conclude Caggia – 12 milioni di opere in appalto che chiediamo vengano messe subito in gara. Speriamo che adesso non sbaglino pure i bandi di gara!”.