Un meccanismo inconcepibile. Un vero e proprio gioco al massacro sulla testa dei fornitori. Così la Cna di Ispica definisce l’esito della riunione con i commissari liquidatori nominati a seguito del dissesto del Comune. Inaccettabili le prospettive per le piccole e medie imprese che vantano crediti nei confronti dell’ente locale. “I liquidatori ci hanno detto – spiega il presidente Cna Tonino Cafisi – che sono funzionari dello Stato mandati in una realtà amministrativa dichiarata fallita dal punto di vista del bilancio. Pertanto, accerteranno i debiti verso i fornitori e se tutto andrà bene saranno impiegati circa due anni e mezzo per corrispondere il dovuto a tutti. Per noi, un’amara delusione. Sappiamo, anche, che hanno inviato un quesito alla Corte dei conti e al ministero subito dopo l’insediamento ma ancora non hanno ricevuto risposta”.