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16/10/2013 -

Politica/

Tasse, in attesa della Trise il Comune parla di Tares

Comune-di-RagusaLa Tares “tributo sui rifiuti e sui servizi indivisibili” ha introdotto alcuni cambiamenti soprattutto nei confronti di alcune categorie e soggetti economici. Per questo motivo l’Amministrazione Comunale di Ragusa ed in particolare l’Assessore Stefano Martorana ha incontrato l’Ascom, la Confesercenti, la Confindustria, la Cna, l’Associazione Albergatori Federalberghi, l’Adiconsum, la Confconsumatori, la Federconsumatori, il Codacons e la Confartigianato. In queste ore, in attesa della legge di stabilità del Parlamento, già si parla della nuova tassa sui servizi e sulla casa, la Trise, ma al momento abbiamo ancora da applicare la Tares che era roba già difficile e forse presto superata. Con la Tares – ha avuto modo di spiegare l’Assessore Martorana nel corso degli incontri – si dovrà coprire il 100% dei costi del servizio di gestione dei rifiuti mentre al momento il Comune di Ragusa incassa solo 80% della spesa complessiva necessaria per garantire il servizio. L’introduzione del nuovo tributo nasce da una decisione del Governo Monti che scarica sostanzialmente sui Comuni il 100% dei costi di gestione della raccolta dei rifiuti. Ancora una volta – dice l’assessore Stefano Martorana – gli enti locali sono costretti ad assumersi i costi politici di scelte sbagliate del Governo centrale che finiscono per penalizzare i contribuenti, già tartassati, e le attività produttive. L’amministrazione di Ragusa – ha detto ancora l’assessore Martorana – ha stabilito un principio di equità minimizzando, ove possibile, l’impatto devastante della nuova tariffa. In particolare prevediamo l’applicazione di coefficienti minimi per le attività produttive più penalizzate oltre ad una serie di riduzioni alle utenze delle zone industriali ed artigianali. Abbiamo previsto inoltre una riduzione del 15% per le abitazioni che vengono utilizzate prevalentemente nella stagione estiva e del 10% per coloro che hanno avviato il compostaggio degli scarti organici prodotti. Pensiamo anche di definire degli sconti legati al raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata. Si è deciso, inoltre, di applicare un’esenzione finalizzata alla valorizzazione del Centro Storico: per gli immobili acquistati e ristrutturati, si applicherà – spiega l’assessore Martorana – l’esenzione totale del tributo per i primi tre anni. Per i componenti del nucleo familiare domiciliati altrove, perché impegnati in servizi di volontariato, attività lavorative all’estero, ricovero presso case di cura, non verrà considerata la persona assente al fine della determinazione della tariffa”.

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