Un gruppo di 28 cittadini di nazionalità eritrea, e fra loro anche alcuni etiopi, tutti residenti nel capoluogo, sono partiti lunedì da Ragusa per partecipare alla cerimonia di commemorazione delle vittime di Lampedusa che si è svolta ad Agrigento. “Voglio sottolineare il fatto che all’interno del gruppo – dice Ghirmawit Teklit – c’erano anche alcuni etiopi, a dimostrazione del fatto che la solidarietà non ha e non deve avere confini. Fra noi eritrei ed etiopi che viviamo nella città di Ragusa, vi sono ottimi rapporti: a noi non interessa il fatto che i nostri due paesi siano in guerra, lontano da qui. Quel che conta – aggiunge una delle organizzatrici del viaggio – è che qui siamo uniti”. Molti tra coloro che sono andati ad Agrigento, a loro volta, hanno compiuto un viaggio sul canale di Sicilia per raggiungere l’Italia.