Il delegato del Coni di Ragusa, Sasà Cintolo, interviene a proposito del dibattito avviato a palazzo di Città sull’individuazione dei settori in cui investire i proventi derivanti dalla tassa di soggiorno del 2013. “Ricordo con molto garbo a tutti i componenti del tavolo istituito dall’assessore al Bilancio, Stefano Martorana – ha dichiarato Cintolo – che al tempo in cui la tassa di soggiorno fu istituita si convenne di destinare una percentuale delle somme che sarebbero state introitate al cosiddetto turismo sportivo. Ritengo si tratti di una voce consistente che muove, ogni anno, centinaia, per non dire migliaia, di persone che scelgono Ragusa per motivi legati allo sport e che, quindi, qui soggiornano e contribuiscono ad incrementare la produttività del settore. Al tempo in cui fu istituita la tassa di soggiorno, era stato anche chiarito che si sarebbe potuto prevedere qualcosa come il 20%. Ora, è comprensibile – ha dichiarato ancora Cintolo – che può essere una percentuale suscettibile di variazioni anche se, per quanto riguarda il movimento sportivo, è opportuno che questa voce possa essere presa in considerazione nel novero delle proposte che sono state già avanzate all’Amministrazione comunale”. Cintolo aggiunge: “Come potrebbero essere utilizzate le somme destinate alla voce del turismo sportivo? Si potrebbe pensare alla cura degli impianti, alla loro manutenzione. Si potrebbero trovare i sistemi più adeguati per potenziare ulteriormente questa voce che, non dimentichiamolo, contribuisce a produrre ricchezza. E in un momento così difficile, dal punto di vista economico, è importante curare questo come altri aspetti similari”.