La Cna di Vittoria torna a dire la sua in merito alla vicenda degli avvisi di accertamento che l’Inpa, concessionaria del Comune di Vittoria che si occupa della riscossione dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità (Icp), ha inviato alle imprese. “Prendiamo atto – afferma il presidente della Cna territoriale, Giuseppe – che l’assessore allo Sviluppo economico, Rosario Lo Monaco, ha subito attivato gli uffici competenti ed è sua intenzione incontrare a breve la nostra organizzazione (unitamente alle altre). Chiediamo, proprio per questo motivo, che gli attuali avvisi che il concessionario ha notificato siano sospesi almeno fino al 31 dicembre di quest’anno. Dal primo ottobre 2011 – dice ancora Santocono -, infatti, gli avvisi di accertamento diventano esecutivi dopo 60 giorni dalla notifica per effetto della manovra finanziaria (D.L. n. 98/2011). A nostro avviso – conclude l’esponente della Cna di Vittoria – numerose di queste cartelle presentano delle anomalie, quindi non vorremmo che con il passare del tempo il risultato diventi che occorra pagare comunque, giusto o sbagliato che sia”. Il responsabile organizzativo Cna Giorgio Stracquadanio aggiunge: “Si può fare nel frattempo ricorso ad un giudice tributario, ma trascorsi 270 giorni complessivi scatta l’espropriazione forzata. Ancor prima che il giudice si sia pronunciato. Allora, invece di generare numerose richieste di sospensione da intasare, se non addirittura bloccare, l’attività della giustizia tributaria, sarebbe più opportuno – sostiene Stracquadanio – che il Comune sollecitasse l’Inpa a sospendere rapidamente tutti gli avvisi notificati”.