Insospettabili e astute. Madre e figlia minorenne, quest’ultima la più brava nel recitare la parte dellla ragazzina innocente, in realtà hanno derubato nelle ultime settimane diverse anziane donne di Comiso. Gli agenti del Commissariato locale però le hanno incastrate grazie alla ricostruzione dei loro tratti somatici forniti dalle vittime. La ragazzina si fingeva amica delle nipoti delle anziane donne truffate e insieme alla madre si intrufolava negli appartamenti con delle scuse. Poi, a un certo punto, la minorenne chiedeva di andare in bagno, lasciando da sole la madre e la vittima, e in questo preciso momento derubava di contanti e oro e di tutti gli oggetti preziosi che trovava in giro per casa, la povera vecchietta. Una volta compiuto il reato madre e figlia si allontanavano frettolosamente e a quel punto l’anziana capiva di essere stata ingannata e derubata, trovandosi la stanza da letto a soqquadro, il borsellino vuoto, e, spesso, il portagioie privo di tutto l’oro posseduto. In una circostanza, in particolare, la madre si è presentata da un’anziana conoscente che, giorni prima aveva comprato un oggetto in oro del valore di 700 euro per farne dono. La malvivente, A.O. di 34 anni, sempre insieme alla figlia, A.V. quattordicenne, ha ingannato la vecchietta convincendola a cedere l’oggetto di valore, rassicurandola sul fatto che l’avrebbe fatto valutare da un esperto e poi glielo avrebbe riportato. Ovviamente l’oggetto in oro non è mai stato restituito alla legittima proprietaria. Madre e figlia sono state individuate, identificate, riconosciute e infine denunciate in stato di libertà all’autorità giudiziaria, cioè il Tribunale ordinario di Ragusa e il Tribunale dei minori di Catania.