QUALITA’ DELLA VITA: TONFO PER RAGUSA

Un indice che fa segnare una particolare sofferenza è quello di affari e lavoro: Ragusa è al 78esimo posto. Un tonfo alla voce tempo libero (93esimo posto) con un basso numero di sale cinematografiche, un basso indice di sportività e un modesto numero di ristoranti e bar in rapporto alla popolazione. Anche il tenore di vita è basso (89esimo posto), con un modesto deposito bancario ed un basso consumo pro capite. Male per quanto riguarda la disponibilità di asili e la percentuale di pazienti che decide di migrare in altri ospedali nel resto d’Italia. Va leggermente meglio per la situazione dell’ordine pubblico, voce che vede il territorio ibleo piazzarsi al 72esimo posto. A salvarci è l’indice climatico. La nuova amministrazione comunale è già al lavoro per intervenire, soprattutto per un miglioramento dei parametri ambientali. Ad iniziare dal bando per la gestione della raccolta differenziata porta a porta. “Interverremo – spiega l’assessore all’Ambiente, Claudio Conti – sugli sprechi di energia per quanto riguarda il sistema di pompaggio dell’acqua, ma anche per l’illuminazione pubblica con i crepuscolari”. In cantiere ci sono anche altre iniziative che riguardano l’individuazione di piste ciclabili, nonostante, almeno in centro, il territorio del capoluogo si presti poco. “Stiamo lavorando anche per rendere stabile – aggiunge Conti – il servizio di raccolta e successiva distribuzione alle persone in difficoltà dei beni prossimi alla scadenza. Per quanto riguarda, invece, possibili sviluppi occupazioni, vogliamo investire sulla green economy, un settore che nonostante la crisi va avanti”. Infine, dal primo gennaio, si darà il via agli acquisti verdi nella pubblica amministrazione per favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale.