Il segretario Gianni Lauretta ed una delegazione del primo circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa hanno incontrato il vicesindaco Massimo Iannucci in merito alla vicenda della piscina comunale che, allo stato attuale, non risulta essere fruibile per problemi concernenti la gestione dell’impianto. “Intanto – dice Lauretta – ringraziamo l’Amministrazione comunale per la tempestiva disponibilità a concederci l’incontro nel corso del quale sono state illustrate le numerose problematiche scaturite dalla chiusura dell’unico impianto di nuoto pubblico a Ragusa, impianto utilizzato a tutti i livelli: dal nuoto libero, al nuoto riservato ai pensionati e casalinghe, ai corsi di avviamento al nuoto per finire all’allenamento agonistico che tante soddisfazioni ha riservato alla Fin, la federazione nuoto, di Ragusa. Abbiamo espresso subito la preoccupazione – scrive Gianni Lauretta – che il blocco di un impianto di tali dimensioni determinerebbe subito delle criticità allo stesso. È stato, inoltre, fatto presente che parecchi cittadini, pur avendo pagato già i corsi, si trovano nelle condizioni di non riprendere quanto speso”. Il vicesindaco con delega allo Sport ha illustrato lo stato della situazione attuale e le problematiche emerse nell’affidamento senza gara della gestione della piscina che hanno portato all’adozione di misure drastiche, cioè la chiusura della piscina stessa. “Ci è stato assicurato che, nelle more della preparazione del bando di gara e dell’espletamento dello stesso – continua Lauretta – già dai primi giorni di gennaio la piscina sarà nuovamente utilizzabile dai cittadini. Ci è stato altresì chiarito che la manutenzione complessa di tutto l’impianto sarà garantita. Sarà il Comune a gestire per ora con personale già individuato, la sicurezza e l’assistenza al nuoto. Chi ha già pagato i corsi non perderà i soldi versati e il ticket previsto per i corsi di nuoto sarà incassato direttamente dal Comune. In pratica, dunque, nonostante la questione sia tutt’altro che semplice, ci è stato detto che i cittadini potranno tornare ad usufruire l’impianto in questione in tempi tutto sommato brevi”- conclude Gianni Lauretta del Pd.