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28/12/2013 -

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BILANCIO DI FINE ANNO DELLA CISL: “IL NOSTRO TERRITORIO E’ IN AFFANNO”

cisl fine anno 2013“Ci sono troppi problemi e chi è chiamato a dirigere, molto spesso, non affronta le emergenze rinviando o, peggio, dicendo no a prescindere. La politica sta rinunciando al proprio ruolo. Unica parola d’ordine per il 2014: lavoro, lavoro, lavoro”. Lo ha detto il segretario generale della Ust Cisl, Paolo Sanzaro, tirando le somme dell’anno che sta per chiudersi nel consueto incontro con la stampa. Affiancato dai componenti di segreteria, Cettina Raniolo, Antonio Bruno e Giovanni Fracanzino, Sanzaro, presenti i segretari delle varie federazioni ed i segretari comunali, ha tracciato il consuntivo del 2013, il primo da segretario della nuova Cisl Ragusa – Siracusa. “I numeri della crisi restano drammaticamente preoccupanti ed i numeri restano tragici. Edili, metalmeccanici, servizi e commercio, agricoltura – ha continuato Sanzaro – hanno pagato notevolmente in termini di posti di lavoro. Parliamo di migliaia di persone e, quindi, di migliaia di famiglie. La ricetta per una ripresa, che riteniamo potenzialmente possibile in questa parte di Sicilia – ha sottolineato il segretario generale guardando alle peculiarità possedute dal territorio – sta nell’avvio di tutte le opere finanziate. Intanto il completamento dei lotti della Siracusa-Gela (360 milioni di euro) e della Catania-Ragusa (almeno 600 milioni di euro). Sono opere strategiche che possono servire, se inserite in un sistema articolato delle infrastrutture, a rilanciare l’intero territorio ragusano”, ha detto Sanzaro. Resta la strategicità delle eccellenze presenti, il ricco patrimonio culturale e l’esigenza di fare sistema autentico. “Per fare questo, come Cisl, – ha aggiunto Sanzaro – intendiamo rilanciare con forza la necessità di un patto sociale per Ragusa. Una condivisione di progetti, azioni e obiettivi che guardi al rilancio complessivo del territorio. Per questo facciamo appello alla classe politica perché si attivi oltre qualsiasi appartenenza. E’ impossibile – ha detto Sanzaro – non accorgersi del disagio che stiamo ormai vivendo. Non rendersi conto della situazione e non agire per determinare una ripresa ci pone di fronte al rischio di default. Sul tavolo ci sono emergenze occupazionali e di precariato diffuso – ha continuato il segretario generale -. Ricerca degli ammortizzatori sociali, necessità di investimenti, recupero degli stipendi maturati, agevolazioni per l’accesso al credito: sono urgenze che non possono sopportare ulteriori rinvii. Bisogna agire e fare presto per dare risposte e, soprattutto, dignità a questi lavoratori”. Tre le parole che segneranno il 2014 della Cisl: “Ambiente, salute e lavoro devono essere il nostro vocabolario annuale. Guardiamo anche ai nuovi appalti assegnati come elementi di svolta immediati. Per questo ci attiveremo perché vengano siglati dei protocolli che garantiscano la manodopera locale sia per la Siracusa-Gela che per la Ragusa-Catania”, ha detto Sanzaro.

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