“Le insinuazioni lanciate nella scorsa seduta del Consiglio comunale, con riferimento alla presenza di sette presunte firme false in calce al documento che l’opposizione ha presentato per indicare il nome di Elisa Marino alla presidenza della commissione Trasparenza, sono assolutamente da respingere e stigmatizzare”. Lo dicono i capigruppo di Territorio e Megafono, rispettivamente Angelo Laporta e Mario Chiavola, solidarizzando con la collega Marino “che è stata fatta oggetto di riflessioni a dir poco spiacevoli (l’intervento in aula di Lo Destro, ndr) in relazione alla sua nomina di presidente della commissione Trasparenza. Nomina – continuano Laporta e Chiavola – che è avvenuta rispettando in pieno le regole come, tra l’altro, è stato pubblicamente affermato anche dal presidente del Consiglio Gianni Iacono”. Questi interventi scrivono Laporta e Chiavola “mettono in luce ruggini mai sopite che non sappiamo fino a che punto possano interessare i cittadini. L’aspetto che andiamo ricercando è quello della legalità. Che è stata pienamente rispettata così come confermato dal vertice del civico consesso mentre noi confermiamo ancora una volta che le firme sono state da noi apposte”.