La decisione sulla mobilitazione del settore è stata presa dal coordinamento cittadino della Cna territoriale alla luce della pesante crisi economica e del blocco di tutti i comparti produttivi stremati dalle tasse. “Nonostante i numerosi incontri con l’Amministrazione comunale – è scritto sul manifesto in cui si proclama la protesta – non si registrano fatti concreti in grado di invertire la tendenza. Le imprese della città chiedono urgentemente l’assegnazione dei lotti liberi all’interno del cimitero e l’ampliamento dal lato del parcheggio con gestione pubblica per ridare ossigeno al comparto delle costruzioni e fornire risposte ai numerosi cittadini che hanno inoltrato o devono inoltrare le richieste”. Gli artigiani e i commercianti sollecitano anche l’affido dell’incarico per la progettazione della zona artigianale di contrada Garzalla considerato che il comitato per i fondi ex Insicem ha già trasmesso i relativi fondi al Comune di Ispica e il pagamento dei fornitori dell’ente i quali si trovano in una condizione drammatica. “In pratica i fornitori sono senza prospettiva considerata anche la situazione di dissesto finanziario – si legge nel manifesto -. Chiediamo anche la riduzione della tassa di occupazione del suolo pubblico per i commercianti e gli esercenti della città che con il loro lavoro continuano a garantire il decoro urbano”.