Ha sequestrato una dipendente del centro Sprar di Comiso la struttura che, per sei mesi, lo ha ospitato. Ha anche impedito agli altri dipendenti del centro San Giovanni Battista di contrada Serra Carcara, di uscire dagli uffici. L’inquietante episodio è accaduto giovedì mattina quando, il pakistano di 31 anni Awais Muhamad, si è barricato nel Centro, minacciando gli astanti: la Polizia è intervenuta e lo ha arrestato per sequestro di persona a scopo di estorsione e minacce. Awais aveva soggiornato per sei mesi nella struttura ma, alla scadenza del periodo di accoglienza, cioè al 31 dicembre del 2013, si era rifiutato di andarsene e, con la complicità di altri ospiti, continuava a restarci abusivamente. Nel corso dell’ultima discussione avuta con i responsabili del Centro, avvenuta appunto giovedì, Awais aveva preteso, per lasciare la struttura, il compenso economico a cui aveva rinunciato a dicembre, e un’ulteriore quantità di denaro, chiedendo “molti soldi” e affermando che non sarebbe andato via, e non avrebbe liberato i dipendenti, se non avesse ottenuto quanto preteso. Inoltre, ha minacciato i presenti che se non lo avessero accontentato avrebbe fatto peggio di quanto accaduto a dicembre (un ospite incendiò la struttura).